Ci eravamo lasciati a Curaçao in attesa di ritornare verso le piccole Antille e così riprendo da li. Le 500 miglia previste, sono diventate 710 tra un bordo e l’altro di bolina stretta stretta e senza fretta, atterriamo a Guadalupa proprio in concomitanza con l’arrivo dei primi concorrenti della Route du Rhum.. che arrivavano dall’altra parte ehehe… Una navigazione molto tecnica, ma non stressante.
Una volta preso il ritmo dei turni, due ore sulle 24, il nostro standard, senza farci prendere dalla fretta di arrivare, abbiamo macinato le miglia una dopo l’altra godendoci il mar caraibico che ci ha donato, una su tutte, la più bella stellata senza luna, che io ricordi, di tutta la mia vita. Le stelle erano talmente tante ed il cielo così nero che faticavi persino a vedere le costellazioni.
Il nostro inverno caraibico si è svolto insieme ai nostri amici nella magnifica cornice della Guadalupa, le sue isole e il suo arcipelago. Un bellissimo inverno che ci ha permesso di visitare ancor più approfonditamente quest’isola e, finalmente, anche la Dominica che non eravamo ancora riusciti a vedere.
Poi, a febbraio, abbiamo fatto rotta a sud, verso le Grenadine, per visitarle con calma e prepararci per la stagione che deve venire.
Nello svacco più totale ci siamo mollemente mossi da una baia ad un altra, tra una isoletta e l’altra, niente di impegnativo. Solo sopralluoghi fatti con mooolta calma.Tutte molto carine: dalle famose Tobago Cays alla vitale Bequia passando dalla super esclusiva Mustique, meta di star come Mick Jagger e compagnia bella. Perfette per una settimana, dieci giorni a godersi delle splendide vacanze invernali al caldo caraibico.
Però, il tempo a disposizione non era infinito e, per motivi personali già pianificati, abbiamo alato il Jonathan nell’isola di St.Vincent a fine aprile, dove amici ce la curano e la vanno a trovare in cantiere dandoci la possibilità di vederla ogni settimana in videochiamata.
A settembre ritorneremo a bordo, un poco di lavoro e lavoretti, controlli e tagliandi per essere in acqua a ottobre.
Il prossimo inverno faremo base nella capitale delle Grenadine, in una baia chiamata Wallilabou, famosa per essere stata un set del primo film della serie “Pirati dei Caraibi”.
Scelta ponderata per poter visitare agevolmente tutte le isole e isolette senza dover sobbarcare barca ed equipaggii al classico trasferimento Martinica – Grenadine e ritorno che include spesso e volentieri, forte vento e mare parimenti, nei i canali tra le isole, detti “le lavatrici“.
Abbiamo però in serbo un gran progetto per la primavera / estate prossima, ma non anticipo nulla per scaramanzia, aspetto che tutti i tasselli vadano al loro posto e così mi tengo anche qualcosa da scrivere per il prossimo articolo…
Se a qualcuno interessa, la parte relativa alla attraversata da Curaçao a Guadalupa, qui sotto i report giornalieri inviati con la radio di bordo.
Il meteo favorevole non si è fatto attendere e il 4 novembre molliamo gli ormeggi.
Posizione del 05 nov 2018 12:02: 05 nov 2018 12:02
Ore 10:56 UTC. Vento decisamente piu’ da ENE delle previsioni e intorno ai 10 nodi scarsi sino alle 18:00UTC dove si assesta tra i 14 e 18, onde 2/3 metri, nuvolaglia poco fastidiosa. Bolina strettissima, bordi lunghi. 2 nodi, 1,5 nodi di corrente a sfavore. A bordo tutto ok.
Latitudine: 13.0073333333 – Longitudine: -68.568333333
Posizione del 06 nov 2018 12:40: 06 nov 2018 12:40
Posizione alle 08:00 UTC. Siamo su un bordo a salire, al momento con rotta 048T, ma il vento stasera girera’ ancora a NE, per cui, non riusciremo a tenerla. Corrente e onde ci hanno lasciato tranquilli da ieri pomeriggio e, pur con vento leggero sui 10 nodi di media, abbiamo passato una giornata spettacolo in mezzo al mare con rondinelle che si posavano vicino a noi per riposarsi. Tutto bene a bordo, siamo tornati in sintonia perfetta col Jonathan che e’ felice di averci a bordo.
Latitudine: 12.9003333333333 – Longitudine: -67.0153333333333
Posizione del 07 nov 2018 12:26: 07 nov 2018 12:26
Posizione delle 11:00UTC. Insomma, la bolina che tanto attizza i velisti, per i naviganti e’ come andare da Milano a Roma passando ad Genova, Ravenna, Livorno, Ancona… in piu, se ci aggiungete che la corrente contraria e’ riapparsa subito dopo la posizione di ieri, ‘anche col freno a mano tirato’. A spanne, gli abbiamo regalato circa 110 miglia dalla partenza.
A bordo OK, pappa e acqua in abbondanza, nessuna fretta.
Latitudine: 13.0341666666667 – Longitudine: -65.1655
Posizione del 08 nov 2018 12:45: 08 nov 2018 12:45
Il vento, finalmente, si e’ adeguato alle previsioni ruotando di 25 gradi a sud e permettendoci, seppur con ritardo, di poter prevedere una rotta quasi diretta su Guadalupa.
Dopo due giorni di mare calmo, ora siamo in una zona con rialzi di fondale, a sud ovest dell’isola di AVES, che creano un onda fastidiosa in aggiunta che i 14/17 nodi sono aumentati a 18/21. Il Jonathan galoppa con un angolo di bolina stretta come le chiappe durante un attacco di diarrea in corso Monrtenapoleone… A bordo tutto OK, besos
Latitudine: 15.074 – Longitudine: -64.0221666666667
Il 9 novembre, dopo 710 miglia nautiche di bolina, atterriamo a Deshaies e da li, scenderemo fino alla baia e al marina di Bas du Fort da dove abbiamo fatto base per la scorsa stagione invernale.
Ho scoperto il tuo blog cosi per caso, è un piacere leggere i tuoi racconti
Grazie!